Negli ultimi anni noi di 3P Verniciature cerchiamo di aiutare l’ambiente mediante l’utilizzo di vernici all’acqua, e negli ultimi mesi con l’introduzione di un impianto ad azoto nel nostro processo di verniciatura.
Nel corso del 2020 abbiamo seguito vari webinar organizzati dalla Rivista del Colore, e ci ha colpito la presentazione dell’impianto ad azoto proposto dall’azienda Cancellier Dino di Brugnera, leader nel settore degli impianti per verniciatura.
Abbiamo deciso quindi di affidarci al Sig. Cancellier che, dopo aver installato la nuova apparecchiatura collegata ai nostri forni, ha anche formato i nostri verniciatori con una lezione teorica di quattro ore ed una prova pratica.
Cos’è l’azoto? Azoto è un elemento chimico, gas inodoro e insaporo a molecola biatomica, presente in natura come componente principale dell’aria (circa il 78% in volume).
Il principio di funzionamento di questo impianto è piuttosto semplice: nei sistemi tradizionali la vernice è trasportata alla pistola e polverizzata, uscendo dall’ugello, con aria compressa filtrata, a bassa o alta pressione a seconda delle necessità; il sistema ad azoto, invece, utilizza come fluido vettore azoto puro al 99,5%, ottenuto per permeazione selettiva dell’aria ambiente attraverso membrane a fibre cave.
L’azoto sostituendo l’aria compressa, rende costanti i valori di umidità e temperatura: due variabili difficilmente controllabili.
La vernice viene trasferita quindi nelle condizioni più ottimali e stabili, perché il ventaglio di azoto è esente da umidità ed è inerte, così abbattendo sensibilmente le problematiche causate dalle cariche elettrostatiche, soprattutto in fase di applicazione della base colore metallizzata.
Questa tecnologia dal basso impatto ambientale, inserita nel processo di verniciatura diminuisce notevolmente l’impiego di solventi, riduce le emissioni di VOC e l’over-spray residuale, con conseguente minor smaltimento di residui.
Oltre alla riduzione delle emissioni nocive in atmosfera, l’operazione di verniciatura è più coprente e meno aggressiva, e riduce il rischio di colature, migliorando la qualità della finitura.
Riepilogo dei principali vantaggi dell’uso di un impianto ad azoto:
Facilita l’applicazione della vernice
Rimuove l’elettricità statica, riducendo così la polvere e la sporcizia
Cambia la polarità per far sì che il prodotto sia attirato sulla superficie, quindi la vernice è più estesa e non ci sono colature sulle superfici verticali
Riduzione dell’over-spray, con minor consumo di filtri e quindi minor quantità di rifiuti prodotti
Rimuove l’umidità sulla superficie, riducendo l’effetto blistering
Rimuove tutte le impurità di natura solida o gassosa, migliorando la qualità della finitura
Elimina la variabile di densità nell’aria, causa di striature
La vernice metallica è più estesa e aumenta “l’effetto specchio”
Elimina le macchie di diffrazione e l’effetto di buccia d’arancia
Riduce le emissioni VOC, per un maggior rispetto dell’ambiente
Permette il rientro dell’ossigeno puro nell’ambiente di lavoro
Il nuovo impianto ci permetterà di perfezionare il nostro lavoro e sorprendere sempre di più i nostri clienti oltre a salvaguardare l’ambiente.